Gonadotropina Wikipedia

L’LHRH e le gonadotropine compaiono nel feto verso la decima settimana di gestazione. Nei primi tre mesi dopo la nascita l’LHRH provoca un vivace aumento delle gonadotropine. Con l’inizio della pubertà aumenta la sensibilità all’LHRH e compare, inizialmente durante il sonno, la secrezione pulsatile di LH. Più avanti nella pubertà e negli anni fertili la pulsatilità è presente durante il giorno, con una risposta dell’LH all’LHRH maggiore di quella dell’FSH. Dopo la menopausa l’FSH e l’LH aumentano e i livelli di FSH sono più elevati di quelli dell’LH. Tuttavia, l’infusione continua di LHRH o di suoi analoghi inibisce la liberazione di LH e FSH.

Questa gonadotropina induce la maturazione dei follicoli ovarici, che altro non sono che cellule uovo circondate da cellule follicolari. Durante il periodo fertile della donna, ogni 28 giorni circa, un follicolo ovarico viene portato a maturazione. Mentre si sviluppa esso produce estrogeni, ormoni importanti per regolare la fecondità della donna. Nota per essere associata alla gravidanza, la sua principale funzione consiste nel provvedere al mantenimento della gestazione, steroidi favorendo un ambiente ormonale e tessutale adeguato allo sviluppo dell’embrione. Le gonadotropine servono a regolare l’attività riproduttiva delle ovaie e dei testicoli e stimolano la produzione di estrogeni e progesterone.

  • Nella donna, l’FSH è in grado di favorire la crescita dei follicoli nelle ovaie fino a quando uno dei follicoli è pronto, anche in relazione alla maturazione e differenziazione della cellula uovo che contiene.
  • La gonadotropina corionica umana viene prodotta dalle cellule pre-embrionali (sinciziotrofoblasto) che daranno poi origine alla placenta, subito dopo l’impianto nell’utero dell’ovulo fecondato.
  • Stimola la produzione di testosterone da parte delle cellule interstiziali del testicolo (dette cellule di Leydig).
  • Nella donna, l’LH stimola la secrezione del testosterone da parte delle cellule della teca.
  • L’FSH stimola lo sviluppo delle cellule della granulosa del follicolo ovarico e controlla l’aromatasi responsabile della formazione di estradiolo in tali cellule.

Campione richiesto per il test del FSH?

Questi ormoni, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto. Tra le gonadotropine più note ci sono l’ormone follicolo stimolante (Fsh) e Lh (ormone luteinizzante). Questi ormoni sono attivi sia nelle ovaie sia nei testicoli e vengono prodotti dall’ipofisi anteriore (adenoipofisi), la cui attività, a sua volta, è controllata dall’ipotalamo. Fsh e Lh, dopo essere stati secreti, vengono rilasciati nel sangue affinché si dirigano verso le cellule bersaglio per attivare diversi processi metabolici a seconda dell’organo coinvolto. Lh stimola, invece, la produzione del testosterone che, successivamente, le cellule della granulosa convertiranno in estrogeni. Anche la fase ovulatoria è stimolata dall’ormone luteinizzante e consiste nella liberazione dal follicolo della cellula uovo, che a questo punto può essere fecondata.

Quando assumere i farmaci a base di gonadotropine?

Come detto, le gonadotropine servono a regolare l’attività riproduttiva delle ovaie e dei testicoli e stimolano la produzione di estrogeni e progesterone. Nella donna, l’ormone follicolo stimolante induce lo sviluppo dei follicoli ovarici. Quando la donna è in età fertile, in occasione del ciclo mestruale, ogni 28 giorni circa, matura un follicolo ovarico che produce estrogeni, gli ormoni che regolano la fecondità femminile. Anche la fase ovulatoria è stimolata dall’ormone luteinizzante e consiste nella liberazione dal follicolo dell’ovocita, che a questo punto può essere fecondato. Il corpo luteo che rimane, invece, produrrà un altro ormone fondamentale per l’impianto dell’ovocita e il sostegno della gravidanza, ovvero il progesterone. Per quanto riguarda gli uomini, l’ormone follicolo stimolante induce il processo che porta allo sviluppo degli spermatozoi, mentre LH stimola la produzione di testosterone.

Gonadotropina Corionica Umana: ruolo biologico e funzioni nell’organismo

Quando i livelli di questi ormoni sono insufficienti o squilibrati, possono insorgere problemi di fertilità sia negli uomini che nelle donne. Il dosaggio della Gonadotropina Corionica Umana, eseguito sulle urine o sul sangue, viene utilizzato come test di gravidanza. Questa gonadotropina viene inoltre somministrata in campo sportivo per riattivare la produzione testicolare di testosterone (per esempio dopo aver assunto steroidi anabolizzanti a dosi elevate). Gli esiti dei risultati degli esami della gonadotropine possono aiutare il clinico a distinguere, tra le donne, un’insufficienza ovarica primaria, ovvero provocata da cause intrinseche da un’insufficienza ovarica secondaria, cioè dovuta a disfuzioni dell’ipotalamo o dell’ipofisi.

Tra queste, la principale è il peptide GnRH (dall’inglese gonadotropin-releasing hormone), che favorisce la liberazione di gonadotropine. Una volta secreti, essendo di natura glicoproteica, LH e FSH sono trasportati dal sangue sino alle cellule bersaglio, dove ad attenderli vi sono specifici recettori di membrana. Interagendo con essi, innescano una serie di eventi biochimici e metabolici che si differenziano a seconda dell’organo interessato.

L’obiettivo della terapia con HCG nell’uomo è stimolare la spermatogenesi e promuovere la sintesi di testosterone endogeno. Sia nel maschio che nella femmina, le gonadotropine vengono impiegate al fine di stimolare la produzione degli ormoni sessuali e per aumentare la fertilità. Nell’uomo, l’LH favorisce la secrezione di testosterone da parte delle cellule interstiziali del testicolo (cellule di Leydig). La somministrazione di gonadotropine può provocare alcuni effetti collaterali, come gonfiore addominale, mal di testa, sbalzi d’umore e, in rari casi, la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS). In terapia, le gonadotropine vengono utilizzate per stimolare la produzione degli ormoni sessuali sia nel maschio che nella femmina e/o per aumentare la fertilità. Le gonadotropine regolano l’attività testicolare nell’uomo ed ovarica nella donna.